Non siamo di fronte a un’emergenza sanitaria, i dati sulla circolazione del virus West Nile sono in linea con gli anni precedenti, con al momento solo una diversa distribuzione geografica”
I dati attuali indicano una circolazione del West Nile Virus in linea con quella dello scorso anno. È importante prestare attenzione alle buone pratiche di prevenzione, soprattutto nelle zone dove è stata confermata la presenza del virus. La protezione personale resta il metodo più efficace per ridurre il rischio di punture di zanzara, principale vettore del virus. Fontane, sottovasi, contenitori, giochi da giardino, con ristagno di acqua rappresentano delle “incubatrici” per lo sviluppo larvale delle zanzare.
È fondamentale utilizzare repellenti topici se si trascorre del tempo all’aperto, e indossare abiti chiari e coprenti, specialmente nelle ore serali e notturne. Ulteriori comportamenti consigliati sono dormire in ambienti climatizzati o con zanzariere alle finestre, e usare spray insetticidi per interni o diffusori elettrici.
Ricordiamo che, se si avvertono sintomi sospetti, è importante contattare il proprio medico curante. Nella maggior parte dei casi, l’infezione da West Nile Virus è asintomatica (circa l’80%). Un 20% delle persone può sviluppare sintomi lievi, simili a un’influenza: febbre, mal di testa, nausea, dolori muscolari o rash cutanei. Meno dell’1% può andare incontro a complicazioni più serie di tipo neurologico, che colpiscono più frequentemente soggetti anziani o immunocompromessi